20 Dicembre 2020

Alzi la mano chi non conosce It, il terrificante clown assassino creato dalla malsana immaginazione di Stephen King. It, si sa, e' ormai diventato un fenomeno nella cultura di massa: ci hanno fatto sopra film, videogiochi, e cosi' via. Conoscete pero'la vera storia che si cela dietro questa figura?

Si, avete capito bene: il celebre romanzo di Stephen King avrebbe tratto spunto da un serial killer, John Wayne Gacy, che avrebbe ucciso e stuprato ben 33 vittime, tutte adolescenti e maschi. Venne soprannominato Killer Clown, dato che in alcune occasioni faceva divertire i bambini con un costume da clown. Ma come puo' una persona arrivare a uccidere ben 33 persone?

Scopriamolo insieme.

Vita

John Wayne Gacy nacque nel 1942 a Chicago, e mori' nel 1994 a Crest Hill. John crebbe in un costante clima di terrore; il padre, infatti, era un uomo violento, incline ad ubriacarsi e a picchiare il figlio. Non e' un caso che il suo primo ricordo fu di suo padre che a soli quattro anni decise di prenderlo a frustate con una corda perche', per sbaglio, aveva smontato un macchinario su cui il padre stava lavorando. Una cosa che non contribui' di certo al suo stato di salute mentale fu il fatto che veniva considerato sempre inferiore rispetto alle sorelle. Come se non bastasse, a nove anni fu molestato da un amico di famiglia.

E' in questo ambiente che la sua mente inizia a deteriorarsi. Inizia a sviluppare vari disturbi della personalita', un incredibile sadismo e omofobia interiorizzata (sebbene fosse bisessuale). Tutto cio' porto' ai terribili omicidi che avvennero in seguito.

Nel 1964, dopo aver ottenuto una laurea in economia e commercio e dopo che ebbe iniziato a lavorare in un negozio di scarpe a Springfield, inizio' a frequentare Marlynn Myers. Alla fine, dopo ben nove mesi di fidanzamento, decisero di sposarsi a settembre. Sempre in quell'anno Gacy ebbe la sua prima esperienza omosessuale con un suo collega ubriaco.

Nel 1966, il suocero gli propose di gestire tre fast-food a Waterloo, nello stato dell'Iowa. Gacy non ci penso' due volte e accetto'. Durante la permanenza a Waterloo Gacy e sua moglie ebbero due figli: Micheal(1967) e Christine (1968). In quel periodo iniziarono a comparire i primi segnali di omosessualita' repressa. Gacy, infatti, stava solo con dipendenti del suo stesso sesso, e provo' piu' volte a fare delle avance sessuali, affermando pero' che fossero solo degli scherzi.

Crimini

Gacy inizio' la sua attivita' criminale nel 1967. La sua prima vittima fu un ragazzo di quindici anni di nome Donald Voorhees, il figlio di un suo amico. Gacy gli disse che l'avrebbe portato a casa sua per vedere insieme del materiale pornografico; invece, ubriaco' il ragazzo e lo costrinse a fare l'amore con lui. Questo fu solo l'inizio di una lunghe serie di abusi sessuali a danni di bambini e adolescenti.

Nel 1968 Donald Voorhees decise di raccontare a suo padre di quello che accadde a casa di Wayne. Il padre, cosi', decise di denunciare il tutto alle autorità, che arrestarono Gacy. Egli, pero', nego' il tutto, e decise di farsi sottoporre alla macchina della verità. Il test rivelò che stava mentendo, e venne quindi rinchiuso, sebbene venne fatto temporaneamente uscire in attesa del processo.

Durante il processo, Gacy si auto dichiaro' colpevole di sodomia nei confronti di Donald Voorhees. Gacy venne giudicato colpevole del reato di sodomia su un minorenne il 3 dicembre 1968 e condannato a 10 anni di carcere da scontarsi nel penitenziario di Anamosa. Il giorno stesso della condanna, la moglie di Gacy chiese il divorzio; Gacy perse il posto come direttore dei ristoranti del suocero.

Dopo aver passato diciotto mesi in carcere, Gacy venne liberato con dodici mesi di libera condizionata. A Chicago, riusci' ad ottenere lavoro come aiuto cuoco all'interno di un ristorante. Nel 12 Febbraio 1971 Gacy venne accusato di aver molestato un bambino all'interno della sua auto. L'accusa venne in seguito ritirata, dato che il testimone non si presento' in aula.

Nel 22 giugno 1972, Gacy venne fermato dalla polizia con l'accusa di aver molestato un altro giovane fingendosi un agente di polizia, mostrando un distintivo falso e facendo entrare il giovane nella sua automobile. Tutte le accuse vennero pero' ritirate, perche' Gacy pago' lautamente il silenzio della famiglia del ragazzo. In quell'anno Gacy decise anche di lasciare il suo lavoro e creo' un'impresa edile, la PDM Contractors.

Nel 1976 Gacy divorzio' con la moglie. Da quel momento in poi inizio' a diventare molto attivo nella comunità, iniziando a divertire i bambini con un costume da clown.

Durante il suo lavoro alla PDM Contractors Gacy fece delle avance a diversi suoi dipendenti, a volte arrivando addirittura ad adescarne alcuni. Per fare un esempio, un giorno John si reco' a casa di Tony Antonucci, un quindicenne assunto da Gacy a maggio del 1975. Tony era da solo a casa per via di un infortunio al piede. Gacy arrivo' a casa del ragazzo, lo ubriaco' e lo lego' ad un letto con delle manette. Fortunatamente, una delle manette era allentata, il che permise al ragazzo di liberarsi. Quando John torno' nella stanza venne assalito da Tony, che lo lego' a sua volta al letto. Dopo diverse imprecazioni, Gacy promise che se Tony lo avesse liberato se ne sarebbe andato. Tony acconsenti' e Gacy se ne ando'.

Fra l'aprile e l'agosto del 1976, dopo aver divorziato con la moglie, Gacy uccise otto bambini, dei quali due non ancora identificati. Sette di quei otto bambini vennero nascosti nella cantina di Gacy. Gacy continuo' a torturare, rapire e uccidere dipendenti o bambini senza problemi, almeno fino al suo arresto, avvenuto nel 1978.

Il 12 ottobre di quell'anno Robert Piest, ragazzo di quindici anni, scomparve misteriosamente. Prima di sparire Robert racconto' ai suoi parenti di aver conosciuto il titolare della PDM, parlandone piuttosto bene, e affermando che avrebbe dovuto incontrarlo sotto casa sua per poter iniziare a lavorare nella sua ditta. Quando la polizia si reco' a casa sua riusci' a sentire un terribile odore di putrefazione. Gacy giustifico' il tutto dicendo di avere dei problemi col forno, ma la polizia non ci credette, e decise di scendere in cantina. Li' videro tutti i corpi delle vittime di Gacy. Cosi', John venne arrestato. In prigione cerco' di invocare l'infermita' mentale, dando la colpa di tutto ad un suo alter ego malvagio, un tale Jack. Ma non venne creduto. Gacy mori' nel 1994 per via di un'iniezione letale.

Indovinate quali furono le sue ultime parole?

"Baciatemi il culo."

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